Il Controllo di Gestione un investimento per la crescita delle piccole e medie imprese
Tempo di lettura: 4 minuti

Tra le riforme già attive, prima della completa entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell’ Insolvenza (D.lgs 12 gennaio 2019, n. 14, in parte modificato con D.lgs. 26 ottobre 2020, n.147), vi è certamente la modifica apportata all’articolo 2086 2′ comma del CC, che introduce obblighi per gli imprenditori di predisporre adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

Come ormai noto, e già trattato nei nostri precedenti articoli, tale obbligo, per gli imprenditori che operano sotto qualunque forma societaria, è finalizzato a consentire lo sviluppo di un efficace sistema per la rilevazione tempestiva di “fattori di crisi.” (clicca qui per approfondimenti).

Tuttavia, in questo breve articolo, intendiamo soffermare la nostra attenzione non sull’obbligo di legge ma su una importante opportunità che si cela dietro la norma, ossia quella di adeguarsi ad una nuova cultura imprenditoriale che certamente caratterizzerà l’immediato futuro e premierà le imprese che per prime si adatteranno.

Bisogna infatti vedere l’introduzione della normativa in questione come motivo di sprono per gli imprenditori, per i manager e per i consulenti, che li spinga ad effettuare un indispensabile “salto di paradigma” nella qualità della governance aziendale, consentendo alle stesse una evoluzione (nell’accezione Darwiniana del termine) atta a garantire la sopravvivenza in un ambiente fortemente mutato e in continua evoluzione.

Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.”

CHARLES ROBERT DARWIN

Il beneficio per le piccole e medie imprese, le quali caratterizzano l’ 80% del tessuto produttivo italiano, è ancora più interessante dal momento che queste risultano carenti in ambito amministrativo-contabile (ma anche nelle altre funzioni aziendali) e spesso non presentano una precisa definizione dei compiti e delle responsabilità. Implementate ed innovare quindi l’organizzazione aziendale delle piccole imprese nel suo complesso può contribuire a cambiare il destino delle stesse in meglio.

A nostro avviso è con questa forma mentis che bisogna analizzare l’introduzione di tale norma; si tratta certamente di un investimento per la crescita!

L’implementazione di un sistema di controllo di gestione, per esempio, può aiutare le imprese a capire le cause che determinano inefficienze di redditività, altre nello svolgimento dei processi produttivi e nelle copertura finanziaria degli investimenti e dei finanziamenti in genere.

Al fine quindi di analizzare gli scostamenti principali tra quanto preventivato e quanto si sta consuntivando, il controllo di gestione risulta indispensabile per massimizzare le marginalità per linea di business-prodotto, garantire un’equilibrata gestione del cash flow (aspetto che sta divenendo sempre più centrale nella gestione di un’impresa) ed, eventualmente, delineare ed apportare tutte quelle azioni correttive necessarie nella organizzazione e nella programmazione delle attività.

Il Controller, l’esperto in pianificazione d’azienda e controllo di gestione, andrà in ausilio alla proprietà (nel caso delle PMI), fissando obiettivi di medio lungo periodo (sviluppando Business Plan) e collaborerà a stretto contatto con l’area amministrativo-contabile.

A queste funzioni, inoltre, spesso viene affiancato il compito di gestire i rapporti con gli stakeholders quali ad esempio gli Istituti di Credito, per l’ottenimento di finanziamenti; oltre alla responsabilità di predisporre il budget annuale e di verificarne, con cadenza periodica infrannuale, l’andamento ed il trend dei principali indicatori-KPI economici, patrimoniali e finanziari dell’azienda.

L’obiettivo primario dell’imprenditore è quello di prevedere eventi e fenomeni che possano evitare situazioni di incertezza e di precarietà, con l’intento di garantire la continuità dell’attività di impresa ponendosi equilibrati obiettivi di crescita ed espansione per creare quindi valore per i Soci-Azionisti, per l’impresa stessa ed il territorio nel quale opera.


CHECKUP GRATUITO PER LA TUA AZIENDA

ADEGUATI ASSETTI AMMINISTRATIVI ORGANIZZATIVI E CONTABILI

Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Open chat
Possiamo aiutarti?
Salve,
come possiamo aiutarti?